Il polso è una parte del braccio assolutamente da non sottovalutare: esso è formato da una serie di articolazioni che collegano la mano con l’avambraccio, e che permettono di effettuare al meglio i movimenti e le attività manuali. Spesso il polso viene colpito da tendinite, un’infiammazione che può avere carattere degenerativo causata da diversi fattori: presenza di una malattia reumatica, specifici movimenti delle mani e delle dita ripetuti più volte, lavori stressanti per le articolazioni delle mani, sovraccarichi funzionali, predisposizione anatomica del polso all’infiammazione dei tendini.
Il Dottor Angelo Vella, fisioterapista, posturologo e osteopata con sede a Villa di Briano (CE), ha notato un incremento massiccio di persone che hanno lamentato problemi e dolore al polso, alle quali è stata diagnosticata la tendinite. L’esperto si è concentrato su questa particolare infiammazione, spiegando quali potrebbero essere i sintomi, i trattamenti e i rimedi naturali per curarla. «Attenzione ai dolori al polso. – è il monito iniziale del Dott. Vella – Essi influiranno sulla vita quotidiana e sulle normali attività degli individui. Nel caso in cui ci fossero problemi di questo genere, bisogna contattare uno specialista del settore prima che la situazione peggiori».
TENDINITE AL POLSO: LE CAUSE, I SINTOMI E I LAVORATORI PIÙ COLPITI
Uno dei fattori di rischio più comuni per la tendinite al polso fa riferimento a tutte quelle attività che richiedono dei pesi eccessivi, comportando un sovraccarico dei tendini. I lavori più a rischio sono sicuramente quelli manuali, tra cui idraulico, elettricista, muratore o meccanico, ma anche i cosiddetti “lavoratori da scrivania” non possono dormire sonni tranquilli. Infatti, coloro che utilizzano un computer con mouse sottopongono il polso della mano ad uno sforzo continuo di molte ore.
Altra categoria di lavoratori che soffre di continuo di tendinite è quella degli sportivi: ping pong, tennis e ginnastica artistica sono sport che richiedono un grande impegno del polso. Come detto in precedenza, è possibile che la patologia insorga senza una causa specifica ma per un fattore ereditario.
Il primo sintomo evidente quando si contrae una tendinite al polso è il dolore nella sua parte laterale, che può arrivare fino all’avambraccio. In molti casi è presente anche una tumefazione della guaina, rossore e formicolio al polso.
I TRATTAMENTI DELLA TENDINITE AL POLSO
Per il trattamento della tendinite al polso, la figura del fisioterapista è centrale. Dopo una serie di test clinici, egli ha il compito di pianificare un percorso di trattamenti fisioterapici assieme al paziente. «Riposo e tecniche manuali sono una combo efficace per risolvere il problema della tendinite al polso» spiega il Dott. Vella.
Solitamente, nelle prime settimane, alla persona che soffre di tendinite viene consigliato il riposo. La seconda fase del trattamento consiste nella combinazione di tecniche di terapia manuale con mezzi fisici, come il Laser Hilt o gli ultrasuoni. Col miglioramento della sintomatologia, i mezzi fisici vengono sostituiti con la Tecarterapia, che comporta sia un miglioramento della vascolarizzazione e del drenaggio dei tessuti, sia una maggiore mobilità delle articolazioni. L’ultimo step consiste nello svolgimento di esercizi specifici per migliorare il tono muscolare.