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È tempo di fare le valigie e di partire per le vacanze estive. Nel mese di agosto più del 60% degli italiani trascorrerà almeno una settimana lontano da casa, pronto a godersi il meritato relax, mal di schiena permettendo. Questo disturbo tende a diminuire con il caldo ma, nonostante ciò, sono tante le persone che ogni anno, alla fine del periodo estivo, lamentano un acuirsi del dolore.

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Il Dottor Angelo Vella, fisioterapista, posturologo e osteopata con sede in Villa di Briano (CE), dopo le domande dei suoi pazienti sul corretto stile di vita da assumere in vacanza, ha voluto fornire alcune delucidazioni e consigli su atteggiamenti e accorgimenti da adottare. “Per essere certi di non far intensificare il mal di schiena durante il periodo estivo, è opportuno seguire alcuni consigli ben precisi che aiuteranno a vivere con serenità e al meglio questo momento tanto atteso dell’anno”, dice il Dott. Vella.

NO AI SOVRACCARICHI DI PESO

Ogni periodo di vacanza deve essere affrontato evitando i sovraccarichi di peso. Meglio, dunque, essere sprovvisti di zaini, valigie e borse troppo pesanti, altrimenti il secondo giorno di vacanza si rivelerà un incubo per il mal di schiena. Basterà portare con sé le cose essenziali per trascorrere un’estate leggera in tutti i sensi.

ESERCIZI SULLA SPIAGGIA

È consigliabile non interrompere gli esercizi fisici. L’aria di mare e di salsedine aiuterà sicuramente a svolgere attività di stretching per la schiena. 20 minuti al giorno sono più che necessari per garantire benessere alla schiena e al corpo, includendo soprattutto il famoso esercizio di bird dog.

LO SPORT DA PRATICARE? IL NUOTO

Il nuoto può essere considerato un vero e proprio toccasana per la schiena. È opportuno, però, praticare solo lo stile dorso, perché lo stile libero e la rana potrebbero provocare un iperdolosi della colonna. Da evitare assolutamente i tuffi, che causano pericolosi microtraumi alla colonna.

L’IMPORTANZA DELLE PASSEGGIATE

Sì al relax, ma anche tanto movimento, l’arma più efficiente per combattere e prevenire il mal di schiena. E allora il consiglio è quello di fare lunghe passeggiate, con scarpe comode in montagna e scalzi sulla spiaggia, magari accompagnate da stretching per l’allungamento. Meglio evitare attività estreme, come le corse sulla sabbia o impegnative scalate su pareti rocciose.

EVITARE LUOGHI UMIDI

I luoghi troppo umidi sono assolutamente sconsigliati, soprattutto per le persone anziane. L’umidità favorisce reumatismi e artrosi, rivelandosi una grande alleata del mal di schiena. Meglio optare per destinazioni dal clima caldo, evitando i condizionatori d’aria e gli sbalzi termici eccessivi tra ambienti chiusi e aria aperta.

SDRAIARSI MA NON TROPPO

Tra sdraio e lettino scegliere il secondo, magari con un cuscinetto di supporto per il lombare. Non bisogna però passare molto tempo sdraiati, al massimo 30 minuti, poi muoversi e passeggiare. Evitare anche di stare troppo seduti.

SDRAIARSI SU SABBIA O LETTINO?

È opportuno stendere il telo da mare sulla sabbia piuttosto che usare il lettino, soprattutto in presenza di iperlordosi. Inoltre, per supportare la cervicale mentre si è sdraiati, si può utilizzare il cuscino cervicale che riesce a supportare i muscoli del collo, evitando pericolose tensioni. Se il cuscino dovesse mancare, si può ricorrere ad un gonfiabile o ad un telo arrotolato da posizionare sotto la testa.