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Il mal di schiena è un dolore davvero molto frequente: tutti, prima o poi, ne abbiamo sofferto nella vita e sappiamo quanto esso possa risultare invalidante e quanto possa limitare lo svolgimento delle attività quotidiane. Esso, infatti, spesso è alla base di mancata produttività o assenza dai luoghi di lavoro!

Tra le cause più comuni possiamo trovare la presenza di protusioni, ernie discali e contratture addominali. Altre volte il problema alla base è l’assunzione di una postura scorretta durante il giorno o durante le ore di sonno. 

Altre volte ancora, invece, la radice del problema è da ricercare negli organi presenti all’interno della cavità addominale: in questo caso, il dolore avvertito è spesso irradiato posteriormente. Infatti, non sempre il punto in cui è avvertito coincide con quello in cui viene generato. 

Pertanto, il problema potrebbe non essere a carico della schiena stessa quanto, invece, dell’intestino. 

MAL DI SCHIENA E COLON: SPESSO SONO COLLEGATI!

I disturbi intestinali possono essere diversi e presentarsi con gradi ed entità differenti. Si va dall’irritazione leggera causata, ad esempio, dal colon irritabile, fino a disturbi ben più seri quali, ad esempio, il morbo di Crohn. 

Un problema al colon, inoltre, potrebbe presentarsi come un “dolore al fianco”, che spesso viene etichettato proprio come mal di schiena. Anche la postura gioca un ruolo fondamentale  in questo scenario. 

La postura che assumiamo quando abbiamo un problema intestinale, infatti, può determinare una contrazione anomala dei muscoli dorsali che diventa dolore e non fa altro che acutizzare il problema.

Ancora, una patologia a carico dell’intestino può causare pancia gonfia e irritare il muscolo ileo-psoas, scatenando la lombalgia. La persistenza dell’infiammazione si farà sentire, poi, anche nelle strutture ossee, muscolari e nervose che circondano l’intestino contribuendo a delocalizzare l’origine del dolore. 

COME AGIRE?

In casi simili, è di grande importanza agire in primo luogo sull’origine del dolore e, quindi, sul problema intestinale. Il medico, in questo caso, potrebbe consigliare l’assunzione di fermenti lattici che contribuiranno a riequilibrare la flora intestinale.

Per agire sul mal di schiena, inoltre, potrebbe essere di grande aiuto rivolgersi ad un osteopata o ad un fisioterapista. Queste due figure professionali, infatti, dopo un’attenta valutazione sapranno indicare il percorso migliore per migliorare i sintomi ravvisati e correggere la postura o alleviare il dolore avvertito.