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Avete mai sentito parlare del muscolo ileopsoas? Molte persone sicuramente no, non conoscendo le funzioni e soprattutto l’importanza che riveste questo muscolo per l’intero corpo umano. L’ileopsoas si trova nella regione lombare e si sviluppa poi obliquamente passando sotto il legamento inguinale, terminando sulla sporgenza ossea del femore.

Il Dottor Angelo Vella, fisioterapista, posturologo e osteopata dello Studio Fisiokinetic di Villa Di Briano (CE), ha parlato e discusso dell’importanza e delle possibili problematiche legate al complesso muscolare ileopsoas, suggerendo anche una serie di trattamenti e percorsi riabilitativi da seguire nel caso in cui si presentino contratture o lesioni al muscolo.

CHE COS’E’ L’ILEOPSOAS?

L’ileopsoas è un gruppo muscolare composto da muscolo iliaco e grande psoas. Quest’ultimo è un muscolo di grandi dimensioni situato nella regione lombare laterale, che connette la colonna vertebrale con il bacino inferiore. Il muscolo iliaco, invece, si trova sull’ala interna dell’osso iliaco e contribuisce alla flessione dell’articolazione dell’anca. Il grande psoas è l’unico, nel complesso muscolare, a collegare gli arti inferiori con la colonna vertebrale.

“L’ileopsoas è un muscolo molto importante perché collegato al diaframma, ed è dunque coinvolto nei processi di respirazione. Inoltre, è collegato ad altri numerosi organi come il colon, l’appendice e i reni. Quando si è alle prese con tensioni o forti stress, il muscolo ileopsoas può risultare contratto e provocare diversi disturbi: per questo motivo è conosciuto anche come il muscolo dell’anima”, spiega il Dott. Vella, rimarcando l’importanza che l’ileopsoas assume nella vita quotidiana.

Senza questo muscolo, infatti, non potremmo compiere gran parte delle attività quotidiane come camminare, sedersi, prendere a calci un pallone etc. Esso risulta fondamentale per il corpo umano perché permette il mantenimento dell’equilibrio del bacino.

SOVRACCARICO, CONTRATTURA E LESIONE DELL’ILEOPSOAS

Un sovraccarico del muscolo ileopsoas potrebbe verificarsi durante un allenamento di forza e contemporanea flessione delle ginocchia, durante una corsa sulla neve o in salita oppure quando si calcia un pallone.

Dopo una lesione, e dunque un’infiammazione dell’ileopsoas, il soggetto può avvertire una sensazione di tensione e dolore all’inguine, con il manifestarsi di gonfiore. Nel caso di una contrattura dell’ileopsoas si manifesta un dolore in fossa iliaca che non produce impotenza funzionale prolungata, ma riduce notevolmente le prestazioni sportive. Molto spesso si sente uno schiocco articolare a livello inguinale, dovuto a ipoestensibilità dello psoas.

TRATTAMENTO E RIABILITAZIONE PER CONTRATTURE DELL’ILEOPSOAS

Quando vi sono lesioni ai muscoli inguinali, l’individuo dovrebbe stare a riposo ed evitare attività dolorose, per evitare che la condizione si prolunghi. Il ciclo terapeutico consiste nella sospensione dell’attività sportiva per un periodo che dipende dall’entità della lesione, laserterapia, massaggio miofasciale, stretching specifico, tonificazione del muscolo e manipolazioni chiropratiche in tutti quei casi in cui si ha una mal posizione del sacro, dei blocchi sacro-iliaci, o dei blocchi vertebrali.

“La prima fase del protocollo terapeutico è incentrata sulla risoluzione della contrattura muscolare attraverso la massoterapia. In questa fase è importante il lavoro di correzione posturale globale e del bacino attraverso esercizi di allungamento muscolare dello psoas, del quadricipite e dei flessori di ginocchio per recuperare l’estensibilità. Risolta la contrattura muscolare si passa al riequilibrio della muscolatura, con esercizi per il rinforzo dell’ileopsoas, del quadricipite, dei glutei e dei muscoli. Il protocollo riabilitativo si conclude con esercizi che coinvolgono massivamente l’anca sia sotto l’aspetto articolare che muscolo tendineo (iperestensioni d’anca, fase di caricamento del calcio alla palla)”, conclude il Dott. Vella.