fbpx

Il Metodo Mézières è un metodo di cura estremamente efficace che agisce sulla postura scorretta del corpo umano, e serve a correggerne gli errori. Il metodo è stato sviluppato nel 1947 dalla fisioterapista francese Françoise Mézières, ma rappresenta ancora oggi una delle soluzioni più efficienti per coloro che soffrono di disturbi e dolori posturali.

Per capire meglio in cosa consiste il metodo e quali possano essere i suoi benefici, siamo stati a Villa Di Briano (CE) e abbiamo intervistato il Dott. Angelo Vella, fisioterapista, posturologo e osteopata in prima linea per quanto riguarda il benessere del corpo.

Dott. Vella, quali sono i benefici apportati dal Metodo Mézières?

«Partirei dal concetto che postura e funzione dei muscoli e delle articolazioni vanno ad influenzarsi reciprocamente. Il Metodo Mézières è in grado di operare sia sui dolori e sui disturbi posturali, sia sul riequilibrio della postura. Il corpo umano, per funzionare bene, deve essere armonioso, equilibrato e simmetrico. L’insieme di queste tre caratteristiche permette di avere una funzione del corpo corretta e libera, ed è proprio per questo che adoperiamo il Metodo Mézières. I risultati sono a dir poco straordinari, come testimoniano i tanti pazienti che decidono di provare il trattamento che, seppur ideato circa settanta anni fa, può essere ancora considerato come uno dei migliori, se non addirittura il migliore, per la postura del corpo umano».

In cosa consiste e, soprattutto, su cosa agisce il metodo?

«Il metodo adopera specifiche posture che hanno il compito di riequilibrare gli scompensi muscolaridi ripristinare la corretta lunghezza dei muscoli, utilizzando delle tecniche molto particolari. L’azione terapeutica agisce quindi sulle catene muscolari, e le posture utilizzate sono accompagnate da tecniche di respirazione per allungare in maniera attiva determinati muscoli e regolare il loro tono basale. Pertanto, ristabilendo l’equilibrio delle catene muscolari con il Metodo Mézières, si incide sia sui fastidi muscolari che sulla postura. Ovviamente, i trattamenti variano da persona a persona, dipendendo dalle caratteristiche soggettive del paziente».

Quando è necessario e consigliato iniziare il trattamento?

«Consiglio di iniziare il trattamento quando ci si accorge che le cause della postura scorretta e del dolore sono di natura muscolare. La metodica opera sulle patologie ortopediche del rachide cervicale, tra le quali la scoliosi, la compressione dei dischi invertebrali che provoca discopatie, iperlordosi e ipercifosi, mialgie, ma anche su tutte le lombalgie».

Il Metodo Mézières si basa su un numero fisso di sedute? E come si svolge la seduta?

«Dipende sempre dal caso esaminato, per cui non è possibile stabilirlo in partenza. Durante il trattamento, il corpo fornirà risposte che ci consentiranno di stabilire per quanto tempo ancora continuare o meno. Nella maggior parte dei casi, si tende a fare una seduta alla settimana, ma più i problemi sono cronici, maggiore è il tempo di cui necessita l’organismo per ristabilirsi. La seduta viene svolta su un tappetino o in piedi, mettendo il paziente a suo agio».

Parlando di posture, esiste un postura che possiamo definire eccellente?

«Esistono dei parametri di riferimento che ci permettono di fare un confronto con il paziente e di individuare gli errori posturali sui quali si può agire. Posso certamente dire che uno degli aspetti che più influisce sulla postura è l’inattività, una condizione che con molta probabilità è correlata all’aumento dei processi degenerativi del rachide cervicale. Clinicamente, possiamo osservare come l’inattività della nostra vita modifichi la nostra postura, alterando equilibri di forze che alla lunga portano a un carico articolare alterato e quindi ad usura».