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Il gomito del tennista, meglio definito come epicondelite, è una patologia molto diffusa e che causa un forte dolore al gomito e al braccio. In questo caso il nome poco si riferisce alla sua causa: spesso, infatti, colpisce proprio i soggetti sedentari e coloro che praticano varie tipologie di sport.

Secondo recenti studi, la causa sembrerebbe essere proprio uno “scompenso” a carico della muscolatura estensoria del polso che si “aggancia” alla parte laterale del gomito, chiamata appunto Epicondilo. 

L’infiammazione derivante è abbastanza dolorosa e si mantiene per lungo tempo qualora non trattata in modo appropriato. Tale condizione, inoltre, può essere anche aggravata da fattori indiretti quali:

  • infiammazione della zona cervicale che si proietta fino al gomito;
  • blocchi a carico della spalla compensati a livello del polso;

Anche in questo caso, l’intervento tempestivo di un fisioterapista e il relativo trattamento riescono ad alleviare il dolore fino alla scomparsa dello stesso e dell’infiammazione.

QUALI TRATTAMENTI GIOVANO A QUESTA CONDIZIONE?

L’intervento del fisioterapista per il paziente che soffre di gomito del tennista, in questo caso, è mirata alla riduzione dell’infiammazione e, quindi, anche del dolore o alla risoluzione dello scompenso ad esso collegato. 

In primo luogo, è utile trattare la zona infiammata attraverso terapie fisiche o manuali. Ancora, importante è operare un riequilibrio articolare e muscolare dell’area cervicale e della spalla non tralasciando il polso e la mano.

Infine, è anche importante accompagnare il paziente nell’esecuzione di esercizi di allungamento muscolare e di rinforzo dei muscoli Estensori.