Il nervo sciatico è, tra tutti, il nervo più lungo presente nel nostro corpo. Esso è composto da fibre nervose che hanno origine nelle ultime vertebre lombari e sacrali: da tale locazione, esso esce dalla cavità pelvica e si allunga dietro l’osso ischiatico.
Continuando il loro percorso, tali fibre nervose corrono lungo il femore e, dividendosi nel nervo tibiale, giungono fino ai piedi.
Senza dubbio, la funzionalità del nervo sciatico è di fondamentale importanza. Necessario per il movimento delle articolazioni di anca e ginocchio e, dunque, per l’attività motoria di glutei, cosce, gambe e piedi; esso riesce a trasmettere al cervello le sensazioni di dolore di tutta l’area coinvolta.
Per questi motivi, una sua infiammazione oltre ad essere davvero molto comune nella popolazione è intensamente fastidiosa. Infatti, è proprio il dolore ad essere uno dei sintomi più invalidanti dell’infiammazione al nervo sciatico. Questo disturbo è persistente in fase acuta, coinvolge la zona lombare della schiena e può irradiarsi fino al piede.
In tale quadro clinico si rende necessario l’intervento del fisioterapista che, con interventi mirati, opera per ridurre l’infiammazione, la sensazione di indolenzimento e, soprattutto, il dolore percepito nell’area.
All’azione di un professionista, inoltre, possono essere affiancati dei semplici esercizi che, eseguiti a casa e con cautela possono lenire il dolore e donare un pò di sollievo in più al paziente. Vediamone alcuni!
SCIATICA: DUE ESERCIZI CHE TI DARANNO SOLLIEVO
Ci sono degli esercizi per la sciatica che, se ripetuti con cautela e costanza e, soprattutto, se combinati all’azione di un professionista sono in grado di donare una sensazione di sollievo maggiore.
Uno degli esercizi più facili, in questo senso, consiste nel distendersi a pancia in giù su di un comune tappetino da fitness. Successivamente, bisognerà portare le gambe piegate verso il bacino e poggiare le mani dietro la schiena ad altezza della zona lombare.
Successivamente, esercitando una pressione sulle mani avendo cura di mantenere l’addome contratto, bisogna alzare leggermente i talloni da terra e, se ci si riesce, entrambi i piedi. Tale posizione dovrà essere mantenuta per circa 10 secondi, al termine dei quali si dovrà rilasciare tutto e ripetere.
Un altro esercizio che può correre in nostro aiuto è parte della benefica pratica dello yoga. Nel dettaglio, la posizione del bambino può aiutare molto. Bisognerà accovacciarsi sul tappetino ponendo la testa tra le ginocchia: le braccia saranno distese all’indietro lungo il busto e i dorsi delle mani toccheranno per terra.
Mantenendo questa posizione è di fondamentale importanza coordinare il respiro: allargate leggermente la cassa toracica. Sentirete immediatamente la sensazione di benessere diffondersi lungo la cassa toracica.