fbpx

Negli ultimi anni il dolore tra le scapole o dietro le spalle ha fatto passi da gigante, nel senso che un gran numero di persone lamentano sempre di più disturbi e problemi in questa zona della schiena, con alcune ripercussioni negative sulla vita quotidiana. Dal punto di vista osteo articolare la zona oggetto della discussione è composta da molte strutture che possono essere in disfunzione, fino a creare fastidi tra le scapole oppure dietro le spalle, in base alla costola o alla scapola che è stata coinvolta.

Il Dottor Angelo Vellafisioterapistaposturologo e osteopata con sede in Villa di Briano (CE), ha discusso del problema che ormai tormenta tanti pazienti, dando molta importanza alle diagnosi da loro effettuate. “Attenzione alla diagnosi, perché il problema si risolve solo effettuando un controllo corretto, in modo che l’esperto possa suggerire rimedi e cure adeguate per il caso”, spiega il Dott. Vella.

Pubblicità

L’esperto della provincia di Caserta si è concentrato sulle cause e sulle cure più utilizzate per alleviare o eliminare il dolore.

LE CAUSE DEL DOLORE TRA LE SCAPOLE

Le cause che possono provocare un dolore tra le scapole o dietro le spalle sono principalmente due: problemi di natura respiratoria e problemi di natura muscolare. L’aspetto respiratorio viene spesso sottovalutato, ma rappresenta forse il 50% delle cause di dolore. Pertanto, una corretta respirazione potrebbe immediatamente migliorare la situazione e donare benessere.

Altre cause molto frequenti sono gli stati ansiosi e psicologici, con atteggiamento in chiusura delle spalle e conseguente sovraccarico della zona dorsale proprio tra le scapole; e i traumi diretti sulla zona (cadute, colpi dietro la schiena) o indiretti, che anche colpendo zone vicine, possono poi far comparire dolore interscapolare.

Tuttavia, è la comparsa di trigger point tra le scapole o dietro la schiena ad essere forse la causa di dolore più frequente. Non sempre, però, il trigger del muscolo incriminato è responsabile al 100% della sintomatologia. “Sarà cura del fisioterapista valutare la situazione e trattare completamente i possibili trigger satelliti, responsabili dell’attivazione di trigger dolorosi locali. Il trattamento sarà possibile mediante tecniche manuali e strumentali, quali laser ad alta potenza e Tecarterapia”, dice il Dott. Vella.

Le altre cause che possono essere annoverate sono: tumori ossei primari o metastatici, che possono dare un dolore anche molto forte, che può evolvere in una frattura o crollo vertebrale; e posture errate assunte per un tempo prolungato, con conseguente sovraccarico della muscolatura.

LE CURE PER IL DOLORE TRA LE SCAPOLE

Come anticipato dal Dott. Vella, sarà il fisioterapista ad analizzare ogni singolo caso, per poi suggerire i rimedi e le cure adatte.

Nel caso di dolore muscolare legato a stress o postura inadeguata, c’è bisogno di fare sedute che hanno l’obiettivo di decontrarre la muscolatura, tramite massaggio e Tecarterapia. Si procederà, poi, ad una terapia con Rieducazione Posturale Mezieres o Soucard.

Nel caso di fratture, invece, si sceglierà una terapia conservativa (busto prescritto dal medico specialistico), a cui si assocerà una terapia farmacologica magnetoterapia. Una volta compattata e guarita la frattura o crollo, si procederà con la terapia come per le contratture.