Pur essendo meno grave di uno stiramento, di uno strappo muscolare o di un’eventuale rottura delle fibre muscolari, una contrattura muscolare potrebbe avere ripercussioni negative verso coloro che decidessero di non affrontare il problema con consigli e precauzioni adeguate.
La contrazione muscolare è una lesione provocata dalla contrazione involontaria o improvvisa di uno o più muscoli, che si manifesta con la comparsa di rigidità e l’aumento del volume delle fibre muscolari coinvolte. Il dolore scaturito dalla lesione non è molto forte rispetto agli altri tipi di problemi citati, ma potrebbe comunque peggiorare col passare dei giorni.
Il Dottor Angelo Vella, fisioterapista, posturologo e osteopata con sede in Villa di Briano (CE), ha definito la contrattura muscolare un “disturbo da non sottovalutare”, parlando di sintomi, cause e rimedi da adottare. “I muscoli generalmente più colpiti sono a livelli di: gambe – ginocchio (muscoli gemelli e muscolo soleo, bicipite femorale), coscia (muscolo sartorio e muscoli adduttori), spalla – collo (muscolo trapezio) e schiena (muscoli lombari e dorsali)”, sostiene il Dott. Vella.
SINTOMI DELLA CONTRATTURA MUSCOLARE
Il sintomo più comune in caso di contrattura muscolare è un dolore di discreta entità che si manifesta nella zona oggetto della lesione, che aumenta di intensità durante l’esercizio fisico. Pertanto, è necessario interrompere l’attività fisica fino alla completa guarigione per non incorrere in peggioramenti.
Gli altri sintomi di una contrattura possono essere: dolori muscolari, aumento del tono muscolare, limitazione nei movimenti, tensione, lividi, rigidità muscolare. Qualora dovesse manifestarsi uno di questi sintomi, è consigliabile rivolgersi al proprio medico curante per fare dei controlli specifici.
CAUSE DELLA CONTRATTURA MUSCOLARE
La contrattura muscolare è un disturbo che può colpire chiunque. Tuttavia, essa si manifesta nella maggior parte dei casi negli sportivi, impegnati in frequenti scatti o in impiego di forza, come nel calcio, nella corsa, nel rugby o nella lotta.
Alle cause sportive, e quindi riscaldamento non adeguato, movimento involontario, movimento brusco e improvviso, debolezza nella muscolatura e sforzo muscolare intenso, distingueremo quelle non sportive, come lo svolgimento di lavori pesanti, eccessivo peso corporeo, gravidanza, squilibri muscolari, scarsa attività fisica, e postura scorretta e infezioni che coinvolgono la muscolatura.
Ci sono altre situazioni, poi, che favoriscono la comparsa di contratture muscolari: problematiche articolari croniche (artrite, artrosi etc.), prolungata esposizione al freddo, stress eccessivo e prolungato nel tempo o disidratazione e squilibri elettrolitici con particolare carenza di magnesio, potassio, calcio e sodio e sali minerali.
RIMEDI ALLA CONTRATTURA MUSCOLARE
Il rimedio più efficace da applicare ad una contrattura muscolare è sicuramente il riposo, che di norma porta alla completa guarigione in 5-6 giorni. Se non si rispetta questo tempo di recupero, il periodo di riposo potrebbe allungarsi con la possibile insorgenza di complicazioni non previste.
Oltre al riposo gli altri rimedi consigliati sono: allungare la muscolatura attraverso esercizi di stretching accompagnando la riabilitazione; applicare impacchi caldi, fanghi o fasce termiche autoriscaldanti per andare a sciogliere le fibre muscolari; praticare tecniche di rilassamento per ridurre la tensione muscolare; mantenere una corretta idratazione e aumentare il consumo di alimenti o integratori.
Oppure trattamenti che prevedono l’intervento di uno specialista, come massaggio decontratturante di fisioterapia, tecarterapia, allungamento del muscolo per poi refrigerarlo attraverso l’applicazione di uno spray freddo con lo scopo di bloccare il dolore, laserterapia, magnetoterapia o ultrasuoni.