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Siamo nel pieno dell’estate e le famiglie italiane si apprestano a partire per le vacanze, che nella maggior parte dei casi saranno di mare. Intere giornate trascorse sulle spiagge di tutta la penisola con la possibilità di rilassarsi, effettuando camminate a piedi nudi in riva al mare e, di conseguenza, apportando innumerevoli vantaggi per il corpo umano. Camminare scalzi sulla sabbia, infatti, non solo regala momenti di piacevole e meritato relax, ma è in grado di far ottenere una serie di benefici per il corpo e per la pelle.

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Il Dottor Angelo Vella, fisioterapista, posturologo e osteopata con sede in Villa di Briano (CE), ha parlato dei benefici delle passeggiate che ogni estate gli amanti del beach walking compiono in riva al mare. “La forma del piede matura e cambia fino ai 12-13 anni di età: per questo camminare sulla sabbia aiuta soprattutto lo sviluppo dei bambini. Se questi ultimi, durante il periodo estivo, hanno preso l’abitudine di camminare a piedi scalzi sulla sabbia, è consigliabile che continuino a farlo anche in casa, perché questa pratica fa in modo che ci sia uno sviluppo ideale della pianta del piede”, dice il Dott. Vella.

CAMMINARE SULLA SABBIA PERMETTE IL CONTINUO RIADATTAMENTO DELLA POSTURA

Il cervello umano controlla continuamente la postura che adottiamo a seconda della superfice su cui poggiamo e agisce sui diversi muscoli del piede. La sabbia, in quanto terreno cedevole, costringe un continuo riadattamento della postura, che trae particolare beneficio dalla stimolazione dei muscoli del piede, stimolazione che avviene quando camminiamo scalzi.

Camminare sulla sabbia, dunque, mette in “difficoltà il piede”, potenziando però tutti i muscoli della gamba coinvolti nel movimento. Tra i numerosi vantaggi che scaturiscono da questa abitudine, il primo può essere sicuramente la prevenzione del cosiddetto “piede piatto”.

GLI ALTRI BENEFICI DEL BEACH WALKING

Il beach walking permette di ottenere alcuni benefici che si rivelano fondamentali per il corpo umano.

Libertà: molto spesso le scarpe anziché migliorare la salute del piede la peggiorano. Con il passare degli anni possono verificarsi una serie di problemi come malformazioni e dolori e si è costretti a rivolgersi a chirurgici, podologi e ortopedici.

Stimolare la circolazione: la camminata sulla sabbia influisce sulla riattivazione del sistema venoso, aiutando coloro che soffrono di problemi di circolazione venosa, gonfiori, difetti di sensibilità e affaticamento. L’azione dell’acqua sulle gambe facilita la risalita del sangue verso il cuore, migliorando l’ossigenazione del sangue stesso.

Equilibrio: il beach walking aiuta a contrastare i problemi di stabilità e di equilibrio, aiuta a prevenirne l’aggravamento. Il piede senza scarpa è libero di muoversi in maniera naturale e non costretta ed è come se facesse la giusta ginnastica rimandando al cervello i segnali per un corretto funzionamento.

Benessere dello spirito: oltre al benessere fisico, la camminata sulla sabbia regala quello psichico. Il rumore del mare aiuta a rilassarsi, riducendo lo stress e allentando la tensione.

Benessere della pelle e delle gambe: la sabbia bagnata aiuta ad eliminare le cellule morte della pelle. Inoltre, la camminata tende a tonificare, riattivare e rafforzare i muscoli delle gambe, alleviando il senso di pesantezza e stanchezza.