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Camminare sulla sabbia è una vera e propria esperienza per il nostro corpo e per la nostra salute fisica e mentale: sono davvero incredibili i benefici che regala! Scopriamoli tutti insieme!

La primavera ha ormai fatto il suo ingresso nelle case delle famiglie italiane e le belle giornate iniziano finalmente a regalare la possibilità di qualche passeggiata domenicale. I luoghi all’aperto, infatti, regalano una piacevole sensazione di benessere per la nostra salute e per l’equilibrio mentale. Dunque, perchè non concedersi una bella passeggiata in spiaggia nelle ore più calde e meno ventose?

Camminare scalzi sulla sabbia, infatti, non solo regala momenti di piacevole e meritato relax, ma è anche in grado di far ottenere una serie di benefici per il corpo e per la pelle. Gli incredibili benefici, inoltre, si notano soprattutto per i piedi e per la postura, specie in bambini e teenagers. Vuoi saperne di più? Scopriamoli tutti!

Camminare sulla sabbia è davvero una buona abitudine: ecco i numerosi benefici

Una bella passeggiata all’aperto, magari in spiaggia: cosa c’è di meglio da fare nei pomeriggi di primavera? Le temperature più miti e le giornate più lunghe, infatti, lasciano spazio a queste buone abitudini. 

La forma del piede matura e cambia fino ai 12 -13 anni di età: per questo camminare sulla sabbia aiuta soprattutto lo sviluppo dei bambini. Se questi ultimi hanno preso l’abitudine di camminare a piedi scalzi sulla sabbia, è consigliabile che continuino a farlo anche in casa, perché questa pratica fa in modo che ci sia uno sviluppo ideale della pianta del piede. Gli esperti, infatti, non hanno dubbi sugli incredibili benefici che questa pratica apporta.

Il cervello umano controlla continuamente la postura – che adottiamo a seconda della superfice su cui poggiamo – e agisce sui diversi muscoli del piede. La sabbia, in quanto terreno cedevole, costringe un continuo riadattamento della postura che trae particolare beneficio dalla stimolazione dei muscoli del piede. Tale stimolazione che avviene quando camminiamo scalzi.

Camminare sulla sabbia, dunque, mette in “difficoltà il piede”, potenziando però tutti i muscoli della gamba coinvolti nel movimento. Tra i numerosi vantaggi che scaturiscono da questa abitudine, il primo può essere sicuramente la prevenzione del cosiddetto “piede piatto”.

Beach walking, ecco perchè fa bene

Il beach walking permette di ottenere alcuni benefici che si rivelano fondamentali per il corpo umano. Essi sono davvero importanti nei bambini o nei ragazzini ancora in fase di sviluppo, ma possono estendersi davvero a tutte le età.

  • Libertà: molto spesso le scarpe anziché migliorare la salute del piede la peggiorano! Con il passare degli anni possono verificarsi una serie di problemi come malformazioni e dolori e si è costretti a rivolgersi a chirurgici, podologi e ortopedici;

 

  • Stimolare la circolazione: la camminata sulla sabbia influisce sulla riattivazione del sistema venoso, aiutando coloro che soffrono di problemi di circolazione venosa, gonfiori, difetti di sensibilità e affaticamento. L’azione dell’acqua sulle gambe facilita la risalita del sangue verso il cuore, migliorando l’ossigenazione del sangue stesso;

 

  • Equilibrio: il beach walking aiuta a contrastare i problemi di stabilità e di equilibrio, aiuta a prevenirne l’aggravamento. Il piede senza scarpa è libero di muoversi in maniera naturale e non costretta ed è come se facesse la giusta ginnastica rimandando al cervello i segnali per un corretto funzionamento;

 

  • Benessere dello spirito: oltre al benessere fisico, la camminata sulla sabbia regala quello psichico. Il rumore del mare aiuta a rilassarsi, riducendo lo stress e allentando la tensione;

 

  • Benessere della pelle e delle gambe: la sabbia bagnata aiuta ad eliminare le cellule morte della pelle. Inoltre, la camminata tende a tonificare, riattivare e rafforzare i muscoli delle gambe, alleviando il senso di pesantezza e stanchezza.