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Noi siamo ciò che mangiamo! Non si tratta solo di un modo di dire ma di un vero e proprio mantra che si rispecchia nelle nostre abitudini, nella nostra forma fisica e, soprattutto nel nostro benessere e nella nostra salute.

Il cibo, a volte, può essere una forma di conforto nella quale rifugiarsi ma, spesso, trascinarsi in scorrette abitudini alimentari non fa altro che arrecarci danno. La cattiva alimentazione, infatti, è un’abitudine scorretta e un vizio pericoloso che a lungo andare può mettere a repentaglio la nostra salute. 

Uno dei sintomi più comuni di un regime alimentare scorretto è l’obesità. L’era moderna, infatti, da un lato ha portato con sè un maggiore e diffuso benessere economico, dall’altro ha contribuito a creare una vera e propria emergenza come può essere definita quella relativa al sovrappeso. 

Mangiare troppo cibo spazzatura non solo contribuisce all’aumento di peso e a tutte le conseguenze ad esso relativo, ma anche a problemi di salute quali, ad esempio, un maggiore rischio cardiovascolare. 

LE CONSEGUENZE DA NON SOTTOVALUTARE

Mangiare troppo o troppo poco e, soprattutto, ingerire spesso cibi non salutari ci espone a numerosi rischi e conseguenze che a lungo andare diventano gravi per la nostra salute. Ad esempio, la mancanza di vitamine e minerali può innalzare il rischio di ictus.

Ancora, ingerire cibi troppo elaborati, industriali o grassi aumenta il rischio di sviluppare patologie a carico del cuore e dell’intero sistema cardio-circolatorio. Non va tralasciato, inoltre, che una scorretta alimentazione magari eccessivamente ricca di zuccheri può peggiorare la salute dentale e aumentare l’insorgenza di carie dentali. 

Altri problemi potrebbero essere, infine, quelli legati alla digestione o al benessere dell’intestino. 

I RIMEDI CHE NON TI ASPETTI

Ci sono alcuni rimedi che non ci aspettiamo che possono esserci di grande aiuto nell’incamminarci verso le corrette abitudini. Magari si può cominciare dallo smettere di mangiare davanti al pc o alla televisione; ancora si potrebbe dire di no a patatine, bibite gasate e snack durante le ore lavorative. 

Combattere lo stress alla radice, inoltre, potrebbe essere di gran ristoro nei casi di fame nervosa o compulsiva. In questo caso ci si potrebbe dedicare all’attività fisica e, nel dettaglio, a qualche pratica che aumenta lo stato di relax nella persona che lo pratica.